Diabete e malattie del pancreas: prima l’uovo o la gallina?

592_2014_614_Fig2_HTMLSpesso il diabete si associa a malattie del pancreas quali la pancreatite cronica e i tumori del pancreas, o si sviluppa dopo interventi chirurgici in cui parte del pancreas viene asportato. Questo tipo di diabete è definito diabete di tipo 3c. Essendo che le cellule che producono l’insulina sono localizzate nel pancreas, una delle questioni aperte è se ci sia una relazione di causa-effetto tra il diabete e la malattia pancreatica, e quale dei due sia causa e quale eventualmente un effetto.
Il Diabetes Research Institute in collaborazione con l’Unità di Chirurgia Endocrino Pancreatica ha eseguito per la prima volta uno studio prospettico su 651 pazienti, pubblicato questo mese (Balzano G, Dugnani E, Pasquale V, Capretti G, Radaelli MG, Garito T, Stratta G, Nini A, Di Fenza R, Castoldi R, Staudacher C, Reni M, Scavini M, Doglioni C, Piemonti L. Clinical signature and pathogenetic factors of diabetes associated with pancreas disease (T3cDM): a prospective observational study in surgical patients. Acta Diabetol. 2014 Jun 29). Il risultato dimostra che, da un punto di vista delle caratteristiche cliniche e patogenetiche,  il diabete di tipo 3c non sembra diverso dal diabete normalmente presente nella popolazione  sia esso di tipo 1 o di tipo 2. Per cui l’ipotesi che viene avanzata è che il diabete di tipo 3c sarebbe in realtà non causato dalla malattia pancreatica di per sé, ma slatentizzato dalla stessa, partendo da un background già presente. Indipendentemente dalla relazione causa-effetto, lo studio dimostra che la comparsa del diabete 3c (età di esordio di 64±11 anni nello studio effettuato)  è di solito nei 4 anni precedenti  la diagnosi della malattia pancreatica. Per cui il diabete a esordio tardivo può essere un segno precoce di una malattia pancreatica. Il futuro di questa ricerca, che è finanziata dalla Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), è ora orientato a identificare un “biomarker”, cioè un segnale  da aggiungere al diabete, che valutato permetta di evidenziare una eventuale malattia del pancreas, in particolare il tumore del pancreas. Questo ne permetterebbe una diagnosi precoce e la conseguente maggior probabilità di cura.