YoSID, giovani in diabetologia: il dottor Bolla rappresenterà la Lombardia

Yosid

Dal 11 al 15 marzo 2017 a Riccione si è tenuto Panorama Diabete, importante forum multidisciplinare della Società Italiana di Diabetologia (SID). Durante il convegno sono stati trattati molti temi nell’ambito di interesse diabetologico, come le nuove tecnologie, le terapie cellulari, gli aspetti nutrizionali, i nuovi farmaci, le complicanze del diabete. Come ogni anno inoltre i membri dei diversi gruppi di studio si sono incontrati per confrontarsi e pianificare progetti di ricerca clinica.

Quest’anno però c’è stata anche un’importante novità: durante una sessione del congresso si è tenuta la prima assemblea in cui è stata formalmente costituita YoSID (Youngers of SID), la sezione della SID dedicata ai soci di età inferiore a 40 anni. Questo gruppo nasce, su iniziativa dell’attuale Presidente SID, con l’obiettivo di coinvolgere tutte le figure professionali della fascia di età più giovane che si occupano di diabetologia in tutti i suoi aspetti. L’iscrizione è infatti aperta a medici, biologi, infermieri, nutrizionisti, podologi. La finalità di YoSID è proporre e promuovere progetti di formazione e ricerca rivolti soprattutto ai più giovani, favorendo la collaborazione tra diversi centri di diabetologia a livello regionale e nazionale e dando visibilità ai giovani ricercatori e clinici.

Tra i primi progetti presentati uno è stato proposto proprio dal gruppo che del San Raffaele Diabetes Research Institute si occupa di diabete e gravidanza.

Questo progetto ha l’obiettivo di formare i professionisti della diabetologia a sensibilizzare le donne con diabete di tipo 1 e tipo 2 in età fertile sull’importanza di programmare la gravidanza.

A Riccione era presente un nutrito gruppo formato da medici, dietiste e ricercatori under 40 del nostro Istituto. Nei giorni del convegno si sono inoltre tenute le elezioni del Consiglio Nazionale di YoSID, e il dottor Andrea Mario Bolla è stato eletto come rappresentante della regione Lombardia. Ci sarà quindi l’opportunità di partecipare attivamente alla nascita di questo gruppo, favorendo nuovi progetti di ricerca clinica e di base in collaborazione con i centri di diabetologia italiani.