Cardiochirurgo e diabetologo: una coppia vincente

diabetologo

Un buon diabetologo serve anche in ospedale!

E’ questo in estrema sintesi il messaggio che viene suggerito dalla recente pubblicazione scientifica (Piatti PM et al. Journal of Clinical & Translational Endocrinology 7 47-53 2017) frutto della collaborazione tra cardiologi e diabetologi dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. Il paziente diabetico può avere necessità di ricorrere a cure ospedaliere per diversi motivi, inclusa la chirurgia. E’ riconosciuto che un peggior controllo glicemico durante un intervento chirurgico è  associato ad un maggior rischio di infezioni post-intervento,  ad una maggiore lentezza nella guarigione delle ferite e a maggiore frequenza di eventi ischemici ricorrenti, con conseguente allungamento dei giorni di degenza. Nel presente studio retrospettivo, dal gennaio 2009 al dicembre 2011, 2114 pazienti sottoposti a intervento di cardiochirurgia sono stati seguiti per la regolazione della loro glicemia dal diabetologo ospedaliero. In questo contesto si è evidenziato che l’utilizzo della terapia insulinica  durante il periodo post-operatorio è stato in grado di ridurre le infezioni di circa il 70%, accorciando il tempo di degenza per il paziente e, di conseguenza, abbassando i costi per il sistema socio sanitario.

Questo effetto è stato ottenuto attraverso la consulenza giornaliera del diabetologo e si è mostrato indipendente dai livelli glicemici e non associato ad un aumento degli episodi di ipoglicemia.