Il DRI al congresso della Società Italiana di Diabetologia (Bologna 28-31 maggio 2014)

congresso_bologna_2014_programma_definitivo_maratona (1)Il Congresso, che si terrà a Bologna dal 28 al 31 maggio 2014, rappresenta una tappa storica della Società Italiana di Diabetologia: si tratta, infatti, del 25° Congresso nazionale nel 50° anno di attività della SID.  L’evento sarà  un punto di arrivo, che marca la crescita di una Società che, dal suo nucleo iniziale, è andata sviluppandosi e acquisendo sempre maggiore rispetto a livello nazionale e internazionale, come testimoniato dalla partecipazione di esperti di valenza mondiale. Nello stesso tempo, il 25° Congresso nazionale sarà  il punto di partenza verso obiettivi scientifici sempre più ambiziosi, contando, come sempre, sull’attiva partecipazione delle forze scientifiche più giovani e più nuove. 


Come San Raffaele Diabetes Research Institute avremo l’onore di tenere 3 letture magistrali:

  • giovedì 29 maggio, Terapia cellulare per l’immuno-modulazioneManuela Battaglia;
  • giovedì 29 maggio, Ruolo patogenetico delle cellule progenitrici nelle complicanze del diabeteGianpaolo Zerbini;
  • venerdì 30 maggio, Diabete e carcinoma pancreatico: una relazione bidirezionale. Come minimizzare il rischio di diabete dopo pancreatectomiaLorenzo Piemonti.


Inoltre, come presentazioni orali porteremo i seguenti lavori:

  • L’attività respiratoria mitocondriale come bio-marcatore di attivazione dei linfociti T nel diabete di tipo 1 Debora Vignali;
  • Trapianto di isole pancreatiche nel midollo osseo: modulazione locale del sito di impianto Silvia Pellegrini;
  • Il modello murino spontaneo di adenocarcinoma pancreatico  LSL-KrasG12D-LSLTrp53R172H- Pdx-1-Cre non sviluppa diabete paraneoplastico  – Daniela Liberati;
  • Il diabete associato a patologia del pancrea esocrino (T3cDM) rappresenta una entità clinica eterogenea sovrapponibile al diabete di tipo 2  Erica Dugnani;
  • L’effetto del microambiente sulla risposta alloimmune dopo trapianto di isole: midollo osseo vs fegato Elisa Cantarelli.

Un ringraziamento va alla Società Italiana di Diabetologia per lo spazio dedicatoci.