Pubblicato oggi, 13 gennaio 2016, il documento “Cellule staminali e terapia del diabete” redatto dal Gruppo di Studio “Medicina rigenerativa in ambito diabetologico”, documento che rappresenta la posizione ufficiale della Società Italiana di Diabetologia sulle terapie con cellule staminali in ambito diabetologico.
L’avanzamento delle conoscenze nel campo della medicina rigenerativa pone sempre più spesso l’attenzione dei pazienti e dei clinici su aspettative terapeutiche basate su approcci di terapia cellulare.
All’interno di questi, le terapie con cellule staminali sono spesso evocate come una possibile opzione terapeutica già in atto o perseguibile nell’ immediato futuro per il diabete.
Lo scopo di questo breve documento, redatto dai maggiori esperti italiani di cellule staminali nel diabete, è quello di fare un punto della situazione sulle attuali conoscenze e prospettive terapeutiche per il paziente diabetico, focalizzandosi su alcuni degli aspetti che più frequentemente sono motivo di curiosità e di discussione nella pratica clinica e nel rapporto con il paziente.
A questo documento hanno contribuito i ricercatori del Diabetes Research Institute di Milano, del Laboratorio di Ricerca sulle Cellule Staminali dell’Università degli Studi di Verona, del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Pisa, del Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche dell’Università degli Studi di Milano, del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino, del Dipartimento di Medicina dell’Università di Padova, del Centro Nazionale Trapianti (Area Tessuti e Cellule) e dell’Unità Ricerca e Sviluppo della Agenzia Italiana del Farmaco. La conclusione del documento è che l’evoluzione della medicina rigenerativa e lo studio della biologia delle cellule staminali sta aprendo scenari innovativi anche nel campo terapeutico del diabete. Nonostante questo, al momento tutti i trattamenti valutati in questo documento non possono essere considerati uno standard clinico e quindi devono essere effettuati solo all’interno di studi clinici approvati dai comitati etici e dalle rispettive autorità regolatorie competenti.
Al fine di poter meglio informare i pazienti si segnala che la International Society for Stem Cell research ha stilato delle linee guida per i pazienti sulla partecipazione a trial con terapia cellulare tradotti in molte lingue, compreso l’italiano.