Il trapianto delle proprie isole pancreatiche (trapianto autologo o autotrapianto) è una procedura eseguita per prevenire o ridurre la gravità del diabete, dopo asportazione parziale o totale del pancreas. L’autotrapianto è stato utilizzato fino ad ora quasi esclusivamente in pazienti sottoposti ad asportazione del pancreas a causa di una patologia denominata pancreatite cronica, quando questa non è controllata da trattamenti medici e chirurgici standard.
Abbiamo pubblicato ora un lavoro (Balzano G, Piemonti L. Autologous islet transplantation in patients requiring pancreatectomy for neoplasm. Curr Diab Rep. 2014;14:512) in cui si discute la possibilità di estendere le indicazioni cliniche per questo trattamento sulla base della nostra esperienza in pazienti sottoposti a chirurgia pancreatica per malattie tumorali, sia benigne che maligne. Questo permetterà l’estensione dell’esperienza maturata, per la prima volta al mondo a Milano, a tutti i centri del mondo che vorranno replicarla.
Inoltre lo studio dei pazienti sottoposti a questa procedura ci permetterà di approfondire le nostre conoscenze nel campo delle terapie cellulari per la cura del diabete di tipo 1.