“BetaCellTherapy“ così si chiama il nuovo progetto supportato dalla comunità europea per un totale di 6.2 milioni di Euro. Coinvolge 4 istituzioni accademiche europee (il Diabetes Research Institute dell’ Ospedale San Raffaele di Milano, la Vrije Universiteit di Brussel, l’Institut du Cerveau et de la Moelle épinière di Parigi, il Diabetes Research Center dell’ Academisch Ziekenhuis di Leida) e due istituzioni extracomunitarie (il Nestle Institute of Health Science di Losanna e ViaCyte Inc di San Diego, California).
L’obiettivo di questo nuovo progetto è quello di generare una massa funzionale di cellule beta producenti insulina da impianti cellulari derivati dalle cellule staminali in pazienti affetti da diabete.
Ufficialmente partito nel mese di settembre 2016, questo progetto combinerà studi preclinici e clinici finalizzati ad individuare le condizioni adeguate per la formazione e la maturazione di cellule beta producenti l’insulina dopo l’impianto sottocutaneo di precursori pancreatici derivati da cellule staminali pluripotenti incapsulate in un “device”, cioè in un piccolo contenitore costituito da un biomateriale in grado di proteggere dal sistema immunitario.
Sono già state sviluppate evidenze precliniche della potenzialità terapeutica di queste cellule avendole studiate in paragone alle isole pancreatiche. Nei quattro anni del progetto si svilupperanno nuovi dati che determineranno la possibilità di iniziare studi clinici di efficacia o viceversa di indicare la necessità di ulteriori sviluppi in laboratorio. Il progetto unirà approcci cellulari innovativi, nuove metodologie, nuovi biomarcatori e permetterà ai ricercatori europei di collaborare ad una combinazione unica di esperti clinici, accademici e industriali che hanno bisogno l’uno dell’altro per fare progressi in un programma ambizioso.