22/11/2023. Si è concluso ieri a Monaco di Baviera in Germania il primo meeting di EDENT1FI. Il progetto EDENT1FI, acronimo di “European action for the Diagnosis of Early Non-clinical Type 1 diabetes For disease Interception,” coinvolge un consorzio globale di 28 partner in 12 paesi in Europa, incluso il Diabetes Research Institute (DRI) di Milano.
“La missione condivisa è identificare il diabete di tipo 1 nella sua fase pre-clinica nei bambini nella popolazione generale – dichiara Il professor Emanuele Bosi, Principal Investigator e coordinatore dell’unità del DRI – ed il progetto è finanziato attraverso il programma Horizon Europe per una durata di cinque anni”. Il diabete di tipo 1 rappresenta una preoccupazione crescente, specialmente tra i bambini e i giovani, con un aumento dei casi osservato negli ultimi anni, compreso durante la pandemia di COVID-19. Il diabete di tipo 1 influisce significativamente sulla qualità della vita, e coloro che lo sviluppano prima dei 10 anni affrontano una riduzione media di 14 anni nell’aspettativa di vita. La malattia risultante da una complessa interazione di fattori genetici e ambientali distrugge le cellule produttrici di insulina e colpisce circa 9 milioni di persone nel mondo, compresi 300.000 bambini europei.
“Dopo il centenario del primo utilizzo clinico dell’insulina, è evidente la necessità di un cambiamento di paradigma nella gestione del diabete di tipo 1 – continua Bosi – e la rilevazione e l’intervento precoci sono cruciali. Nonostante gli sforzi precedenti di screening abbiano focalizzato principalmente la storia familiare, il 90% dei nuovi casi emerge senza legami familiari. Identificare i bambini in una fase preclinica nella popolazione generale è essenziale, e in Europa sono in corso iniziative promettenti per individuare precocemente gli indicatori del diabete di tipo 1. Tuttavia, manca ancora una strategia coordinata e una valutazione completa”
Il progetto EDENT1FI è progettato per affrontare in modo esaustivo queste sfide. Gli obiettivi chiave includono la creazione di una roadmap per lo screening della popolazione generale per il diabete di tipo 1 in fase iniziale in 200.000 bambini in tutta Europa, la valutazione dell’impatto psicosociale, medico ed economico di tale screening, il perfezionamento dell’uso dei biomarcatori per migliorare la stratificazione del rischio e il monitoraggio personalizzato, nonché lo sviluppo di strategie terapeutiche innovative e adattate per prevenire e gestire efficacemente la malattia, incluso informare ed educare il pubblico, gli operatori sanitari e le autorità regolatorie sui nuovi paradigmi nella diagnosi e nella cura.
“La predizione e la prevenzione del diabete di tipo 1 è uno degli interessi di ricerca fondanti del Diabetes Research Institute dell’ospedale San Raffaele di Milano – spiega il professor Lorenzo Piemonti direttore del DRI e coPI dell’unità – e gli avanzamenti un questo campo insieme a quelli della ricostruzione delle cellule beta potrebbero cambiare in modo radicale la storia naturale di questa malattia. Non sarà facile ma sicuramente questa iniziativa mette insieme le migliori competenze disponibili in Europa”
Il progetto opera all’interno del quadro dell’Innovative Health Initiative – Joint Undertaking (IHI-JU) e vanta un budget totale di circa 23,5 milioni di euro. La maggior parte (22 milioni di euro) proviene da finanziamenti dalla Commissione Europea (Horizon Europe), dalla Leona M. and Harry B. Helmsley Charitable Trust, dalla Juvenile Diabetes Research Foundation International (JDRF) e da contributi “in kind” (EFPIA, MedTech e JDRF). Un finanziamento aggiuntivo di 1,5 milioni di euro è fornito a partner associati nel Regno Unito attraverso il Fondo di Garanzia del UK Research and Innovation (UKRI).
EDENT1FI è anche guidato direttamente dai pazienti attraverso il Patient Advisory Committee, composto da persone con il diabete di tipo 1 o dai loro genitori, che forniscono preziosi feedback e contribuiscono a diffondere gli obiettivi di EDENT1FI al pubblico.
Il Diabetes Research Institute dell’Ospedale San Raffaele di Milano coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che danno fiducia alla nostra ricerca sostenendola con iniziative di supporto e donazioni. Se vuoi sostenerci puoi farlo direttamente cliccando qui.