Il diabete può essere causa di diverse lesioni cutanee e problemi alla pelle. Lo scleredema diabeticorum è una condizione abbastanza rara che colpisce principalmente, ma non esclusivamente, i pazienti insulino dipendenti e consiste in un indurimento e ispessimento della pelle, principalmente del collo, della nuca e della parte alta del dorso. La prevalenza di scleredema diabeticorum tra gli individui diabetici viene segnalato intorno al 2,5 %. L’ispessimento è a carico del derma e non dell’epidermide, è spesso asintomatico, ma se coinvolge le articolazioni può provocare contratture e limitare la mobilità articolare. Anche se è stata segnalata una correlazione con mal controllo della malattia, il miglioramento del trattamento e del controllo glicemico non sembra essere in grado si risolvere facilmente queste lesioni, che sono spesso recalcitranti verso una vasta gamma di approcci terapeutici.
I ricercatori del San Raffaele Diabetes Research Institute hanno descritto la risoluzione di un caso molto grave di scleredema diabeticorum attraverso l’utilizzo di un approccio innovativo di elettroceutica mediante stimolazione a frequenze variabili (FREMS) (Improvement in clinical symptoms of scleredema diabeticorum by frequency-modulated electromagnetic neural stimulation: a case report). Seppur limitato a un singolo paziente, la straordinaria efficacia del trattamento per una forma altamente invalidante e priva di fatto di terapie ha meritato la pubblicazione da parte di Diabetes Care, la rivista dell’American Diabetes Association (ADA), dedicata alla clinica del diabete.
Scleredema diabeticorum: primo trattamento innovativo a Milano